Illuminazione camera da letto
- Sofia Carta
- 29 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Pensiamo all’illuminazione di uno spazio: ogni stanza è diversa l’una dall’altra, questo implica che la funzione e le azioni che facciamo all’interno dello spazio devono coinvolgere gli arredi, le rifiniture e anche l’illuminazione.
La prima domanda che mi porrei è: quali aspetti funzionali ci sono all’interno di una camera da letto?
Gli aspetti funzionali principali, solitamente, sono una zona letto, una zona armadio e talvolta una zona studio o beauty.
Già queste prime funzioni ci indicano diverse impostazioni luminose.
Vediamo insieme 5 consigli per un’illuminazione funzionale e versatile.
1. Definiamo con la luce
Iniziamo il nostro progetto luminoso individuando le varie funzioni della camera da letto.
Facciamo un esempio: poniamo che la nostra camera sia di media grandezza e preveda un’armadiatura da parete e una scrivania. Dobbiamo in un primo momento individuare le varie illuminazioni delle zone; in questo caso avremo bisogno di un’illuminazione generale per l’intera stanza, una di dettaglio sui comodini, una di dettaglio nell’armadio ed infine una per la zona scrivania.
Quando definiamo i vari spazi da illuminare possiamo iniziare a ragionare sul tipo di illuminazione.
Vi consiglio, per la luce ambientale, di non impiegare una plafoniera o una luce centrale; quest’ultima, infatti, crea delle ombre troppo nette nella stanza e appesantisce l’atmosfera.
Proviamo ad utilizzare una luce riflessa scegliendo di posizionare i corpi luminosi sulle pareti oppure sopra ai mobili più alti o anche faretti e barre LED ad incasso.
Questa scelta permetterà alla luce di bagnare la parete e di riflettersi per l’intera stanza ammorbidendo le ombre.
Una buona illuminazione permette non solo una visibilità maggiore ma anche una maggiore sensazione di comfort.
2. Esempi di composizioni
Vi mostro nei seguenti esempi varie composizioni
3. Scelta dei copri luminosi
La scelta dei corpi luminosi è molto importante: possiamo metterli in evidenza, nasconderli, posizionare delle lampade di design (le vedremo nel prossimo punto), l’importante è creare dei punti focali. Riprendiamo l’esempio della camera da letto creato in precedenza.
In questa camera adotterei delle lampade dal design minimale, per l’illuminazione generale, e delle lampade con una forma particolare per quelle da comodino e da scrivania.
Vediamo degli esempi:
Pinterest
Ogni camera da letto ha delle sue particolarità ed è bello poter giocare anche con i corpi luminosi.
4. Lampade di design
Quando parlo di lampade di design non intendo quelle appartenenti alle grandi firme o ai grandi designer, o almeno non solo; mi riferisco anche a dei corpi luminosi con un particolare disegno.
Ho selezionato per voi vari modelli:
5. Colorazione luce
Non dimentichiamoci del colore!
Quando parliamo di colore mi riferisco alla temperatura della lampadina, questo valore viene espresso in Kelvin ed è molto importante poiché determina la funzione dell'illuminazione.
Per quanto siamo attratti dalle temperature più calde, noi essere umani, in realtà, vediamo meglio con un tipo d'illuminazione neutra perché più similare alla luce diurna.
Se la temperatura della stanza è sbagliata può incidere definitivamente sull'atmosfera e la visibilità della camera!
Non ci resta che selezionare la temperatura giusta!
Per l'illuminazione generale consiglio un colore bianco neutro (4000K); invece, per un'illuminazione di dettaglio è interessante giocare con una temperatura più calda (2700K).
Ovviamente ogni camera ha le sue peculiarità, quindi se sei curioso di sapere quale tipo di illuminazione è adatta alla tua stanza
Contattami!
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