Ogni singolo dettaglio in una ristrutturazione è importante; la scelta di alcuni tipi di rifiniture può essere conseguita per motivi tecnici, ma anche estetici. Quando parliamo di rifiniture opaca e lucida subito mi vengono in mente i due classici opposti "Black or White", proprio perché come quest'ultimi, le due rifiniture sono complementari tra loro!
Quali sono le differenze tra questi opposti?
Qualità del lucido
Quanti di noi sono abituati alle rifiniture lucide? Le vediamo spesso nelle nostre case, solitamente poste nei bagni oppure nelle cucine. La rifinitura lucida ha sempre avuto un grande successo nella scelta degli interni, probabilmente perché è sinonimo di lusso
( pensiamo al marmo), o tendenzialmente perché è un tipo di rifinitura facile da pulire.
Ma quali sono le sue caratteristiche estetiche?
Vediamole insieme!
- Lucentezza
- Riflessione
- Luminosità
- Facile manutenzione
Le prime tre caratteristiche possiamo considerarle come una la conseguenza dell'altra. Difatti, la superficie di questa rifinitura dona lucentezza alla stanza ed illumina lo spazio proprio perché riesce a riflettere la luce circostante, sia naturale che artificiale, ed inoltre cambia anche la percezione dello spazio rendendolo di dimensioni maggiori.
L'ultima skills è legata all'ambito pratico, questo tipo di rifinitura, infatti, risulta facile da pulire (immaginate un para-schizzi in cucina) grazie alla superficie liscia e continua del materiale; ma attenzione alla famose "ditate" e agli aloni.
La rifinitura lucida crea in un'interno una sensazione di leggerezza e luminosità.
2. Qualità dell'opaco
Contrariamente alla rifinitura lucida, quella opaca cambia la percezione dello spazio non aggiungendo luce ma "massa". Le sue principali caratteristiche sono:
- Morbidezza
- Sensazione calda e accogliente
- Colore pieno
- Facile manutenzione
L'opaco è come un movimento sinuoso e voluminoso, la percezione è quella di un'ambiente compatto, morbido, caldo e accogliente. Queste sue peculiarità sono dovute alla compattezza del materiale che rende le superfici molto omogenee. Anche il colore risulta diverso rispetto alla rifinitura lucida, poiché, in questo caso è pieno e vivo come se avesse un peso. La rifinitura opaca è di facile manutenzione ed è semplice pulirla, bisogna fare attenzione alle macchie e alla pulizia costante della superficie.
3. Questione di gusti
La decisione di prevedere delle rifiniture opache o lucide ricade nel gusto personale, ma in alcuni casi anche in accorgimenti tecnici. Rivolgetevi sempre a dei professionisti per la progettazione sicura e per qualsiasi parere tecnico. Tendenzialmente, non entrando nelle specifiche, quando scegliamo il lucido dobbiamo tener conto che amplificherà lo spazio e la luce all'interno della nostra stanza, quindi eviterei di inserirlo totalmente in un'ambiente molto luminoso. Oppure quando progettiamo una superficie opaca in un'ambiente poco illuminato scegliamo delle rifiniture chiare per non appesantire l'atmosfera e non creare un'interno buio.
La regola che dobbiamo assolutamente ricordare è che in piccole dosi e con equilibrio possiamo gestire e inserire entrambe le rifiniture in qualsiasi tipo d'interno.
4. I migliori abbinamenti
Vediamo insieme alcuni abbinamenti che ho selezionato per voi!
5. Ma se li mixassimo?
Abbiamo analizzato e visto caratteristiche ed esempi delle due rifiniture, adesso vi chiedo: ma se li mixassimo?
Non necessariamente bisogna sceglierne solo una, possiamo anche progettare un'interno con una maggiore articolazione, come una sinfonia composta da vari strumenti che insieme formano un suono perfetto.
Allora divertiamoci creando sfumature tridimensionali, scegliamo rifiniture opache da implementare con accessori o mobili lucidi oppure scegliamo rifiniture lucide ed alterniamo oggetti e supplementi opachi!
Adesso cosa preferite? Lucido, opaco o un mix di entrambi?
Vuoi progettare il tuo interno e non sai quale rifinitura scegliere?
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Complimenti bellissimo articolo molto interessante